venerdì 11 marzo 2011

Uno tsunami sul mio cuore




Stamattina mi sono svegliata con una notizia terribile, un incubo che sentivo come una presenza costante nei miei pensieri più brutti...un terremoto fortissimo si è abbattuto sul mio amato Giappone, di una forza incredibile, così incredibile da riuscire a mettere in ginocchio il popolo più tenace che conosca.


Assistere impotente alla forza della natura che travolge tutto, all'acqua che si porta via pezzi di storia, si porta via la vita delle persone...di quelle persone preparate a tutto, anche al peggio...così abituate a rialzarsi anche dalle situazioni più tragiche da essere state giudicate perfino fredde, distaccate e impassibili da chi si dichiara essere "studioso" della storia.


Ma al peggio non si è mai pronti, quando sopraggiunge ti trova inerme, ti porta via tutto.


Vorrei poter fare qualcosa, vorrei essere lì, vorrei poter essere d'aiuto o anche solo poter consolare. Invece l'unica cosa che posso fare è pregare, pregare e piangere. E sperare che finisca presto tutto e che lasci almeno la forza e la dignità a quel popolo di rialzarsi ancora.

Al mio amato Giappone.